Lipodrenal

Caratteristiche del prodotto

Composizione

LIPODRENAL® compresse è un integratore alimentare a base di Bromelina, Diosmina, Esperidina, Pilosella e Fucus, utile per un corretto equilibrio del peso corporeo e per stimolare il metabolismo, dei lipidi in particolare.

 

Somministrazione

Assumere una compressa al giorno di LIPODRENAL® (lontano dai pasti).

 

Natura e contenuto della confezione

LIPODRENAL® flacone da 60 compresse.

 

Avvertenze e precauzioni d'uso

LIPODRENAL® compresse: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita. Non superare le dosi consigliate. Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni.

 

Proprietà dei nutrienti

LIPODRENAL® compresse, è un integratore alimentare con Diosmina, Esperidina, Bromelina da Ananas ed estratti di Pilosella e Fucus. La Pilosella favorisce il drenaggio dei liquidi corporei. Il Fucus è in grado di stimolare il metabolismo ed in particolare quello dei lipidi e di sostenere l’equilibrio del peso corporeo.

 

Ambito d'uso

La cellulite interessa circa la metà della popolazione, nel 95% dei casi le donne e nel 5% gli uomini.
La cellulite indica un’alterazione del tessuto sottocutaneo, ricco di cellule adipose, ed è caratterizzata dall’aumento del volume delle cellule adipose stesse e da un accumulo di liquidi negli spazi intracellulari.

L’equilibrio del sistema venoso e linfatico (la linfa è un liquido che raccoglie i materiali di scarto dell’organismo e scorre nei vasi linfatici) è modificato con un rallentamento del flusso sanguigno e una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.

Per cellulite si intende quindi un complesso di alterazioni a livello del tessuto connettivo e di quello adiposo. Inizialmente il processo cellulitico è legato alla microstasi sanguigna e linfatica locale che provoca un alterato ricambio. Queste modificazioni evolvono nel tempo e peggiorano se non trattate.

La stasi venosa e linfatica provoca una scarsa ossigenazione, alterato drenaggio dei liquidi interstiziali, l’aumento del volume degli adipociti ed una iniziale dissociazione delle fibre elastiche connettivali (buccia d’arancia). Ne segue che l’epidermide si assottiglia divenendo fragile e disidratata, aumenta il processo infiammatorio. Di seguito vi è un interessamento dello strato basale del derma, con blocco dell’eliminazione dei carboidrati, blocco del circolo linfatico e capillare.

La fase finale interessa il tessuto dermo-ipodermico che sclerotizza e racchiude le scorie, elementi nutritivi stagnanti, acqua, grassi, ecc. Questo porta a gravi ingrossamenti della pelle. L’evoluzione della malattia porta inoltre a modificazioni simmetriche del profilo, buccia d’arancia o a trapunta, ipotermia cutanea, scarso dermografismo, smagliature e teleangectasie, dolorabilità, senso di freddo, di pesantezza, parestesie locali.

La cellulite non è solo un inestetismo, ma un’affezione patologica autonoma con ripercussioni sulla salute come:

1. stasi delle estreme propaggini del circolo veno-linfatico;

2. essudazione negli spazi interstiziali del derma e del sottocutaneo;

3. dissociazione e modifiche strutturali delle fibre di collagene ed elastiche;

4. diminuzione degli scambi fra circolo emolinfatico e tessuti;

5. accumulo di scorie del metabolismo negli spazi interstiziali;

6. ipertrofia delle cellule adipose per accumulo e causa del rallentato metabolismo dei trigliceridi;

7. edema.

I fattori che peggiorano la cellulite sono la vita sedentaria, il fumo, l’aumento di peso, la pillola anticoncezionale a base di estrogeni, l’assunzione di alcuni farmaci, fattori ormonali, cause derivanti dalla circolazione sanguigna, scarso riposo notturno, stati di stress che contribuiscono a modificazioni metaboliche. Tenuto conto che la cellulite deriva da varie cause e si basa su un’alterazione del microcircolo il suo trattamento deve basarsi su un approccio multifattoriale.

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